Come ti fanno imparare la storia a scuola?
Se uno studente dovesse rispondere direbbe: “Facciamo quattro ore con la testa china sui libri o, se ci va di lusso, guardiamo dei documentari sulla lavagna interattiva”.
Ma, in realtà, come si impara la storia?
La prof.ssa della scuola Galileo Galilei di Firenze ha proposto una metodologia diversa, cercando di far apprezzare ciò che è scritto nei manuali scolastici e rendendo le immagini sui PowerPoint realtà. La nostra insegnante ha così organizzato una gita nella Firenze medicea.
Una giornata piacevole tra le fondamenta dell’arte quattrocentesca, partendo dall’epoca medicea e finendo per osservare i quadri, dai toni gradevoli, di una mostra novecentesca. I ragazzi sono stati accolti da una splendida giornata di sole e questo ha scaldato ancora di più i loro cuori, con la gioia di passare del tempo fuori dalle mura dell’istituto.
Dopo esserci radunati di fronte alla splendida chiesa di Santa Maria Novella, abbiamo iniziato il nostro percorso storico che ci ha portato in primo luogo all’ospedale di San Giovanni di Dio di Firenze.
Una volta entrati, siamo stati subito catturati dagli affascinanti elementi storici del XVI secolo, e dalla cartina che riporta per la prima volta la rappresentazione geografica del continente americano, dopo la brillante intuizione di Amerigo Vespucci.
L’edificio è caratterizzato da un dipinto collocato sul soffitto e da due imponenti scalinate laterali che portano ad una statua di marmo centrale.
Dopo questa prima destinazione, ci siamo incamminati verso la Basilica di San Lorenzo, una struttura maestosa costruita nel XV secolo che simboleggia la mentalità dell’uomo del Rinascimento nel rappresentare il rapporto fra terra e cielo. Nell’addentrarsi nella Basilicata, una profonda sensazione di grandezza ci ha accolti e le colonne dell’edificio hanno guidato la nostra attenzione verso il soffitto a cassettoni. Lo scenario che la Basilicata riserva è spettacolare, soprattutto per il suo organo musicale presente nella parte opposta all’entrata della Chiesa.
Come gran finale gli studenti si sono diretti verso il Palazzo Medici Riccardi, che costituisce uno dei modelli dell’architettura civile rinascimentale e dove hanno potuto ammirare il quadro raffigurante la Madonna con il bambino, di Filippo Lippi, la cappella dei Magi, il cuore del palazzo con affreschi alle pareti decorati dal pittore Benozzo Gozzoli, e la Sala di Luca Giordano, capolavoro barocco dell’arte fiorentina.
Essi, inoltre, non si sono lasciati sfuggire l’itinerario archeologico: il sotterraneo del palazzo che ospita 2000 anni di storia, dal tempo dei Romani fino ai nostri giorni, e la mostra novecentesca di Oscar Ghiglia.
In conclusione, alla domanda "Come ti fanno imparare la storia a scuola?", noi risponderemmo in questo modo: "Attraverso una gita storica all'interno del centro di Firenze, dove le testimonianze lasciate dai nostri predecessori possono essere usati come fonte di apprendimento".
Elena e Marco