Banca d'Italia - PCTO 24-28 febbraio 2025

A FIRENZE, SAPERE… SAPER FARE…. SAPER ESSERE

 

kjhgCrescere non è solo imparare, ma mettersi in gioco, esplorare, sbagliare e riprovare. È quel momento in cui scopriamo che non esistono risposte scolpite nella pietra, ma esperienze che ci formano. Ogni scelta, ogni errore, ogni traguardo ci insegnano qualcosa su noi stessi e sul mondo. Le competenze trasversali sono il fil rouge che lega tutto: ci aiutano a comunicare, collaborare, trovare soluzioni. In poche parole? A vivere davvero.

La scuola ci offre tanti strumenti, ma educare vuol dire accendere la scintilla, far nascere la curiosità, insegnare a pensare con la propria testa. Edgar Morin lo dice bene: "È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena". Perché non conta solo cosa sappiamo, ma come comprendiamo e poi l’uso che ne facciamo.

Il Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento serve a trasformare la teoria in esperienza, il sapere in azione. Aristotele lo diceva già secoli fa: “Le cose che bisogna apprendere per farle, le apprendiamo facendole”. Perché ci sono cose che puoi studiare all’infinito, ma che capisci davvero solo quando le vivi.

Dal 24 al 28 febbraio, undici studenti della terza A RIM (Relazioni Internazionali e Marketing) dell'Istituto Galilei di Firenze hanno avuto la possibilità di toccare con mano questo concetto. Hanno organizzato un dibattito sulla moneta pubblica e privata, di fronte a una platea di oltre 70 ragazzi della loro scuola accompagnati dai docenti di economia aziendale e lingue. Il contesto? Un luogo speciale: il salone delle assemblee della sede fiorentina della Banca d’Italia, un ambiente autorevole e ricco di storia.

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L’obiettivo? Creare un confronto vivo, stimolante, che lasciasse un segno. Il risultato? Un’esperienza che è andata ben oltre le aspettative. I ragazzi hanno sperimentato cosa significa parlare in pubblico, lavorare in squadra, difendere le proprie idee con sicurezza e apertura mentale. 

Con il supporto delle tutor Alessandra Ioannone e Maria Teresa Rosati, gli studenti hanno raccontato ai loro coetanei il valore nascosto dietro una banconota, il processo di produzione, le alternative digitali e il paradosso delle banconote che nella loro semplicità sono altamente tecnologiche tanto quanto gli strumenti alternativi al contante. Temi complessi, affrontati con passione ed entusiasmo.

Il PCTO, cui abbiamo voluto dare il titolo Futuro dei Pagamenti: conoscere per crescere non è stata solo un’esperienza formativa, ma un’apertura verso il futuro. Questa settimana ha lasciato un segno anche in noi tutor. Ricordo un ragazzo che, alla fine del dibattito, mi ha chiesto: "Ma allora il futuro della moneta sarà solo digitale?". Una domanda semplice, ma potente. Non c’è una risposta certa, ma il fatto che qualcuno abbia iniziato a porsi il problema significa che abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: stimolare il pensiero critico, far nascere la curiosità verso temi che sembrano lontani ma in realtà sono molto vicini.

Come l’economia, spesso vista dai “non addetti ai lavori “come qualcosa distante anni luce ma che in realtà fa parte della nostra vita quotidiana. Ogni volta che decidiamo come pagare, in contanti, con il cellulare o con qualsiasi altro strumento stiamo compiendo una scelta economica.

Ecco perché è fondamentale capire, porsi domande, essere curiosi. Questa esperienza attraverso il confronto ci ha arricchito, perché ormai è chiaro a tutti non basta sapere, bisogna anche saper fare e soprattutto saper essere.