GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO 2025 – I RAGAZZI DEL GALILEI SCENDONO IN CAMPO PER L’AMBIENTE E LA SALUTE

GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO 2025 – I RAGAZZI DEL GALILEI SCENDONO IN CAMPO PER L’AMBIENTE E LA SALUTE

Una scuola che educa, una scuola che agisce.

Venerdì 30 maggio 2025, gli studenti della classe 2A-AFM dell’Istituto Galileo Galilei di Firenze hanno preso parte a un’esperienza significativa e trasformativa in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, promossa dalla LILT Firenze in collaborazione con Promozione Salute USL Toscana Centro. Accompagnati da educatori, insegnanti e operatori LILT, i ragazzi hanno percorso le strade tra l'Istituto Galilei e il Consiglio di Quartiere 4 raccogliendo mozziconi di sigaretta abbandonati. Lungo il tragitto – articolato in due itinerari – gli studenti non si sono limitati a pulire: hanno riflettuto, osservato, discusso.

Risultato? Decine di sacchetti colmi di mozziconi, simboli tangibili dell’inquinamento invisibile che affligge i nostri spazi urbani. Ma, ancora più importante, decine di giovani menti hanno acquisito consapevolezza del danno che il tabacco provoca non solo alla salute, ma anche all’ambiente.

Educare alla salute è educare alla cittadinanza

Il progetto “Guadagnare Salute” della LILT non si è limitato alla sola raccolta. Nei mesi precedenti, i ragazzi della 2A hanno partecipato a incontri formativi con esperti e volontari, imparando a leggere criticamente i meccanismi del marketing del tabacco, a riconoscere i rischi per la salute e ad adottare stili di vita sani e responsabili.

Un gesto concreto, un messaggio potente

La raccolta dei mozziconi – documentata nelle immagini che accompagnano questo articolo – è stata un atto concreto e simbolico insieme: i ragazzi, con guanti e sacchetti, si sono messi in gioco, sporcandosi le mani per ripulire il futuro.

📷 Le foto ritraggono momenti salienti della giornata: la preparazione, il lavoro di gruppo, il risultato. Sono immagini potenti, che raccontano l’impegno e la determinazione di una generazione che non accetta più di essere spettatrice passiva.

La scuola che vogliamo

Questa esperienza dimostra che la scuola può e deve essere un motore di cambiamento sociale, un luogo in cui educare al senso civico, all’ambiente e alla salute è parte integrante del percorso formativo. I nostri studenti hanno lasciato un segno, oggi, sulle strade del quartiere. Ma quel segno è anche dentro di loro, e dentro tutti noi.

Grazie ai docenti, alla LILT Firenze, agli operatori sanitari e, soprattutto, ai ragazzi della 2A, che ci hanno ricordato che anche il più piccolo gesto – come raccogliere un mozzicone – può diventare un atto rivoluzionario.