Conclusione Progetto "I mercoledì del Galilei"
IL SEGRETO E' SOFFIARE
Oggi ho capito che la mia vita è veramente bellissima. Non ci credevo, non ci volevo credere, pensavo che la morte se la potesse portare via questa bellezza e invece la morte è solo una scatola poggiata nella mia stanza, io ci frugo dentro come se volessi trovare qualcosa di ulteriore.
Abbiate cura di credere alla bellezza della vostra vita, è difficile che non sia bella, è veramente difficile. E non dovete combattere con nessuno, e nessuno vi deve guarire, non dovete chiudervi in una forma, ma volteggiare, trapuntare il mondo con un ago, con la testa di una farfalla. Non serve a nulla irrigidirsi, conficcarsi, il segreto è soffiare sui sentimenti, tenerli in aria assieme agli angeli e alle nuvole.
Franco Arminio, La cura dello sguardo, Bompiani 2020
Si è concluso ieri pomeriggio il progetto "Di mercoledì al Galilei" con un'ospite eccezionale, la professoressa Barbara Carnevali, docente di filosofia all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi e all’Università della Svizzera Italiana di Lugano, editorialista del quotidiano La Stampa e curatrice scientifica del FestivalFilosofia di Modena/Carpi/Sassuolo.
La docente, invitata dalla professoressa Stefania Tirini, ha dialogato con i nostri studenti sul tema della responsabilità sociale della storia, partendo da un articolo relativo alla "cancel culture" tanto attuale negli Stati Uniti.
Sbirciando tra le parole che questa ondata di censura delle parole vorrebbe eliminare, troviamo la parola "historically". Ci siamo chiesti perché un avverbio dovrebbe essere eliminato dal nostro vocabolario. Da lì è partita una lucidissima ricostruzione che ci ha ricondotti al pensiero di Rousseau e al suo Discorso sull'origine e i fondamenti dell'ineguaglianza tra gli uomini (Discours sur l'origine et les fondements de l'inégalité parmi les hommes), pubblicato in Francia nel 1755.Il filosofo in pieno Illuminismo riuscì a dimostrare che tutti i privilegi, tutti gli stereotipi se analizzati alla luce della storia potevano essere deligittimati. Il suo modo di pensare è stata una vera "rivoluzione".
Il metodo di Rousseau è stato poi applicato ad altri ambiti del sapere e ancora oggi mostra la sua validità.
Vi sono state domande da parte degli studenti e delle studentesse, sono intervenute le docenti e i docenti presenti.
Per l'occasione l'incontro è stato ospitato presso la BibliotecaNova del quartiere dell' Isolotto ed è venuta a porgere i suoi saluti la presidente della Commissione Servizi Educativi e Culturali, dott.ssa Enrica Arlotta.
Sì è concluso un ciclo di incontri denso e ricco di occasioni di formazione per chi ha partecipato (studenti, studentesse, genitori, docenti).
È giunto il momento di ringraziare tutti i colleghi e le colleghe che hanno reso possibile avvicinare i/le numeros^ ospit^ e hanno sensibilizzato gli/le student^ a partecipare (la professoressa Checconi, il professore de Cristofaro, la professoressa Musumeci, la professoressa Mussari, la professoressa Peri, la professoressa Scioscia, la professoressa Tirini, la professoressa Tonini). Ringrazio il Preside, il prof. Alessandro Giorni, che ha creduto in questo progetto sin dal suo inizio. Un ringraziamento al prof.Buttarazzi che mi ha dato una mano per la realizzazione della parte grafica e la comunicazione sui canali della scuola.
Il mio grazie e il mio saluto sono nelle parole di Franco Arminio
Prof.ssa Maria Diviccaro