ALTERNANZA OUTDOOR: IL “GALILEI” SUL MONTE TOMBA/PALON

"Scuole outdoor", di cui l'ISIS “Galilei” fa parte, è una rete di scuole sorta nel 2006, per promuovere progetti in cui il movimento e l'esperienza in ambiente naturale sono parte attiva di una azione educativa integrata, per la formazione di cittadini rispettosi e convinti promotori dei valori umani, civili e ambientali. Dal 24 al 29 maggio 2018, diciassette studenti del “Galilei”, delle classi 3BL, 4BL, 4DL e 4EL del Liceo delle Scienze umane, accompagnati dagli insegnanti Paola Baldoni e Fausto Moriani (a loro volta formatisi, insieme ai colleghi Giunia Adini e Susanna Falchini), hanno potuto effettuare una parte significativa dell'alternanza di scuola e lavoro, affidandosi a questa Rete, attiva nelle montagne del Veneto, teatro della Prima Guerra Mondiale, nonché nell'isola di Capraia e nell'isola d'Elba. Si è trattato di un'esperienza tanto formativa quanto impegnativa e faticosa. Si trattava infatti di collaborare con esperti locali alla ricostruzione di parte delle trincee italiane del leggendario Monte Tomba, prima linea della difesa italiana dopo la disfatta di Caporetto. Grosse pietre da trovare, scegliere, sbozzare, trasportare, issare, collocare seguendo un progetto, un lungo lavoro di documentazione e di studio, anche sotto la guida di esperti. In particolare, la realizzazione di una pubblicazione sul tema tragico dei cosiddetti scemi di guerra, vittime dello shell schok, aiutati dallo storico Filippo Benfante. E poi lezioni sugli aspetti militari, storico-artistici, letterari, ideologici, retorici e antiretorici, eroici ed antieroici di un conflitto mondiale, fatto, in gran parte, di “sangue, merda e fango”. Storia, senz'altro, ma anche, come argomenta l'odierna storiografia, uso della storia. Accanto agli studenti, a faticare con loro e a raccontare il loro punto di vista, alpini in congedo, cultori di storia locale, appassionati di montagna e cosiddetti neorecuperanti, come lo straordinario Marino Finato, che ha fatto breccia nei cuori di tutti. Neorecuperanti anche gli studenti che hanno cercato e trovato reperti bellici col metal detector. Tra le attività, il trekking storico-naturalistico di 15 km fino al leggendario Monte Grappa, il Sacrario custode di memorie nazionali e silloge di un'intera epopea, delle sue glorie, delle sue contraddizioni e del suo uso, anche ideologico; e l'ascesa – meno impegnativa, ma bellissima – al Monte Palon, altro luogo simbolo della Prima Guerra mondiale. Storia e natura, dunque. E poi la vita in comune: programmare la spesa, dormire insieme, cucinare per tanti, razionalizzare l'uso delle scarse risorse idriche, tenere pulito il rifugio della sezione locale dell'Associazione Nazionale Alpini, generosamente messo a disposizione. E' in esperienze come queste, di formazione integrale, che la didattica per competenze esce dal novero delle formule didattichesi e diventà realtà.