L'EUROPA CHE PIACE: L'APRI-SCUOLA - di Roberto Orlandini
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L'EUROPA CHE PIACE: L'APRI-SCUOLA
di Roberto Orlandini
FIRENZE - Statistiche recenti mostrano che la maggior parte degli italiani è molto critica con l'Europa, ma non disposta a rinunciarvi.
In effetti, dalle istituzioni europee provengono occasioni, iniziative e finanziamenti davvero importanti per la crescita culturale ed economica.
Il Programma Operativo Nazionale (PON) del Ministero dell'Istruzione, intitolato “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” è un piano di interventi che punta a creare un sistema d'istruzione e di formazione di elevata qualità. È finanziato proprio dai Fondi Strutturali Europei e ha una durata settennale, dal 2014 al 2020.
Diverse scuole del Quartiere 4 hanno voluto e saputo cogliere l'occasione. Sono davvero scuole europee.
Dice il professor Moriani dell'Isis “Galileo Galilei”-Tecnico economico e Liceo delle Scienze umane: «Il preside Gemmi ci ha creduto, ha ascoltato i bisogni degli studenti e delle loro famiglie, il desiderio degli insegnanti di impegnarsi nella progettazione e l'ha sostenuto. Fare un PON non è affatto facile, è un'impresa che mette a dura prova le forze limitate della scuola. La macchina burocratica e amministrativa è impressionante, eccessiva, a volte scoraggiante. Anche la Segreteria amministrativa si è mobilitata. Ma ne vale la pena».
Il “Galilei” ha concorso per diversi PON e ne ha già vinti tre: “Io è un Altro”, grazie al quale ha incrementato la dotazione tecnologica, con un impatto forte sull'innovazione didattica, “Gnothi Sauton-Conosci te stesso” sulle competenze di base, che probabilmente si attiverà l'anno prossimo, e attualmente l' ”Apri-Scuola”, con cui la scuola si è aperta a territorio, anche direttamente al suo Quartiere.
Non a caso il Comune di Firenze ha sostenuto in ogni modo lo sforzo delle scuole fiorentine, offrendosi senza esitazioni come autorevole partner.
Perchè “Apri-Scuola”? Perché, grazie a un finanziamento europeo di quasi 40.000 euro, la scuola si apre a tutti, anche di pomeriggio, anche d'estate, con attività formative innovative e coinvolgenti: sviluppo del pensiero logico-scientifico, giornalismo, difesa personale, didattica digitale, certificazioni linguistiche, orienteering esistenziale, lettura creativa in biblioteca, psicomotricità, conferenze-laboratori sul difficile mestiere di genitori.
Infatti, il progetto prevede l'apertura degli spazi dell'Istituto oltre l'orario scolastico e dopo la conclusione delle attività didattiche nel periodo estivo, proponendo attività formative e di alternanza di scuola e lavoro, privilegiando un'impostazione laboratoriale e l'apertura alle famiglie ed al territorio.
L'Europa che ci piace.
Roberto Orlandini 12/02/2018